Qui siamo nati e qui la nostra vita corre


Villamaina, paese in provincia di Avellino, sorge su una collina a circa 500/600 metri s.l.m.
E’ è un paese piccolo - conta un migliaio di abitanti - ma molto ricco di storia, che va dall'epoca romana al medioevo e fino all'epoca moderna. Nel '400 i territori di Villamaina erano governati dalla famiglia Caracciolo.
Nel '500 il Conte di Conza, Luigi Gesualdo, nominava Annibale Caracciolo quale padrone di Villamaina. Quest'ultimo rese Villamaina una sorta di cittadella fortificata.



Villamaina ha affrontato nella storia numerose emergenze che l'hanno segnata profondamente,


come l'epidemia di peste del 1656 che, pare, sterminò gran parte della popolazione, e come i numerosi terremoti nei vari secoli che l’hanno danneggiata ripetutamente. L' ultimo risale al 1980 e colpì tutta l'Irpinia. Nei pressi di Villamaina è visitabile un luogo mitologico, la Valle d'Ansanto, cantata da Virgilio nell'Eneide. L’amenità e la salubrità del luogo coniugate con la fertilità della terra copiosa di oliveti, vigneti e frutteti, depongono per un territorio generoso di prodotti ad alta genuinità e di condizioni climatiche favorenti la migliore salute del corpo e dello spirito. Il paese ha prioritaria vocazione agro-alimentare, turistica e termale comprendendo nel suo territorio, oltre che bellezze paesaggistiche, le Terme di San Teodoro rinomate per le acque con accertate proprietà terapeutiche.







“Un palmo di terra,
un pugno di case,
un ciuffo di anime:
tenera culla di vagiti d’infanti,
respiri senili
e giovanili sospiri.”

Salvatore Famiglietti